I fatti avvenuti al termine della giornata di mercoledì 12 giugno non sono passati inosservati alla Camera, anzi, nel corso della seduta odierna mattutina, diversi deputati delle opposizioni hanno espresso la propria indignazione per quanto accaduto all’Onorevole Donno, «aggredito con metodi squadristi da alcuni parlamentari della Lega e Fratelli d’Italia», queste le parole usate da molti deputati dell’opposizione.
Da parte della maggioranza, è arrivata la risposta di Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), il quale nel suo intervento ha affermato che in quei momenti, essendo stata sospesa la seduta, non si dà conto «né nel processo verbale né in quello stenografico, che il deputato di Fratelli d’Italia, l’Onorevole Pietrella è stato colpito con una stampella dal relatore di minoranza (Toni Ricciardi, ndr), non risulta che l’Onorevole Stumpo ha lanciato verso questi banchi una sedia».
Nel verbale discusso durante la mattinata, i fatti sono stati descritti con i termini ‘rissa’ e ‘disordini’, troppo vaghi per le opposizioni che non ci stanno e parlano di aggressione. Per questa ragione è stata chiesta, e poi respinta, la modifica del documento.
Terminata la seduta, si è riunito l’Ufficio di Presidenza. Una riunione convocata proprio a causa dei fatti di ieri.