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Come evitare lo spreco alimentare? Ce lo dicono Pedevilla e Banco Alimentare con il progetto SITICIBO

Redazione

Ogni giorno nel nostro paese vengono distrutte grosse quantità di cibo non consumato nel contesto delle mense aziendali e scolastiche o non venduto nell’ambito della Grande Distribuzione Organizzativa. Tutto questo comporta dei costi notevoli a carico delle aziende e della collettività.

Proprio da questa consapevolezza ha origine il progetto SITICIBO, mirato al recupero e alla ridistribuzione del cibo cotto non servito nella ristorazione organizzata e di cibo fresco non venduto nei supermercati. Nel dettaglio, il progetto prevede una suddivisione in base al contesto in cui viene effettuata la raccolta, ovvero ristorazione collettiva, che si suddivide in mense aziendali e scolastiche e GDO, Grande Distribuzione Organizzata: nelle mense aziendali vengono raccolti i cibi cotti solo in caso di presenza e utilizzo di abbattitore di temperatura, mentre dalle mense scolastiche vengono recuperati frutta, verdura, formaggi e dessert a lunga conservazione; dai supermercati, invece, vengono recuperati solo prodotti freschi.

Una volta recuperati, gli alimenti vengono consegnati alle strutture caritative convenzionate le cui sedi si collocano vicino ai punti di raccolta in modo da favorire un immediato consumo dei cibi stessi.

Per saperne di più sul progetto: https://www.bancoalimentare.it/it/toscana/news/progetto-siticibo

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