Il progetto San Bartolomeo, lanciato a maggio 2023 dall’Ospedale Gemelli Isola Tiberina, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e con Deloitte e Fondazione Deloitte, si rivolge a persone con particolari fragilità per le quali è difficile o impossibile accedere alle cure, con l’obiettivo di ampliare e facilitare l’accesso ai servizi sanitari alle persone, favorendo l’inclusione sociale e il diritto alla salute.
In particolare, i servizi sanitari clinici messi a disposizione vedono come destinatari individui provenienti da più di 30 Paesi colpiti da conflitti (o da altre emergenze) e cittadini italiani in difficoltà.
Al fine di garantire un’assistenza mirata ed efficace, i pazienti vengono accompagnati nelle fasi di individuazione del bisogno e di prenotazione dell’appuntamento, e sono altresì facilitati nel percorso clinico grazie a un sistema di supporto che prevede diversi servizi, come ad esempio la mediazione linguistica.
La “fase pilota” del progetto, iniziata nel gennaio 2023, ha permesso a più di 170 utenti di avere accesso agli ambulatori di Ginecologia, Ostetricia, Senologia e Odontoiatria, mentre i suoi valori centrali risultano umanità, di solidarietà, di accoglienza e di equità nell’accesso alle cure. Una presa di posizione concreta volta a garantire il diritto alla salute a ogni essere umano.
Lo scopo, raggiungibile auspicabilmente nel breve periodo, è quello di aumentare la platea di beneficiari e di servizi clinico-assistenziali offerti.
“Vogliamo affrontare le grandi sfide sociali del nostro tempo attraverso iniziative concrete”, ha sottolineato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, società che da sempre crede e conduce azioni e progetti ad alto impatto sociale per dimostrarsi protagonista attiva di un cambiamento sociale doveroso e nobile.