Si è tenuto oggi il voto finale sul decreto infrastrutture, su cui ieri, sempre alla Camera, era stata votata la fiducia al governo (con 162 sì e 85 no). A questo punto, il provvedimento passerà in esame al Senato.
Con il suddetto decreto, sono introdotte misure sulla normativa per i commissari straordinari per la realizzazione di interventi infrastrutturali prioritari, così come viene autorizzato il conferimento di incarichi di livello dirigenziale e la stipula di contratti di collaborazione per il rafforzamento della capacità tecnica e amministrativa dell’Autorità per la Laguna di Venezia.
Sono, inoltre, disposti contributi straordinari a favore della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e fondi per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali, in particolare per il collegamento autostradale Cisterna-Valmontone e per la messa in sicurezza e di ammodernamento del sistema idrico del Peschiera.
E, ancora, rifinanziamenti per interventi infrastrutturali della regione Liguria e per il completamento della Scuola Politecnica – Polo Universitario di ingegneria presso il Parco scientifico tecnologico di Genova Erzelli.
Infine, nell’ambito del Piano Mattei, potranno essere utilizzati fondi (fino a 200 milioni) per concedere finanziamenti agevolati alle imprese che stabilmente sono presenti, esportano o si approvvigionano nel continente africano.