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Droni per il trasporto di sangue? Con ENAV e D-Flight è realtà

Redazione

Per la prima volta in Italia un drone è stato utilizzato per il trasporto di campioni di sangue ancora da analizzare, marcando una data storica per la realizzazione dello U-Space nel nostro Paese ed aprendo ancora di più il futuro alla possibilità di utilizzare mezzi sostenibili per qualsiasi necessità di trasporto.

Nello specifico, il volo è stato effettuato il 27 febbraio nell’area di Milano da D-Flight – Società del Gruppo ENAV, e da ENAC, trasferendo campioni di sangue non testato (dangerous good) prelevato presso i centri di Opera e Rozzano della società Cerba HealthCare Italia, player della diagnostica e delle analisi cliniche. Il velivolo, decollato e atterrato in un’area recintata e controllata, a pieno carico ha raggiunto il peso di 25 kg.

Maurizio Paggetti, Chief Operating Officer di ENAV e Amministratore Delegato di D-Flight, ha commentato così il grande successo dell’operazione: “Si tratta di un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello U-Space in Italia, lo spazio aereo dedicato ai droni. Il lavoro di sperimentazione e coordinamento con gli attori del mondo unmanned sta rendendo sempre più concreta la possibilità di utilizzare i droni in molteplici attività a beneficio della sostenibilità e dell’efficienza dei servizi. Continuiamo a lavorare con ENAC sull’armonizzazione dei sistemi cercando di ottimizzare l’infrastruttura spazio aereo grazie a tecnologie e procedure all’avanguardia”.

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