Rigenerazione urbana, riqualificazione, accessibilità: sono questi gli aspetti chiave su cui verte il progetto che JLL sta portando avanti nell’ambito della sostenibilità.
Le tematiche sopra elencate sono centrali all’interno del modello di business di JLL, azienda leader nel settore real estate, i cui servizi si rivolgono sia ai grandi investitori che alle corporate. La sostenibilità, che rappresenta uno dei pilastri dell’azienda, è un tema fondamentale nel settore immobiliare se si considera che circa il 40% delle emissioni sono generate dall’ecosistema del costruito.
Oggi, il 90% dello stock immobiliare in Europa è obsoleto e altamente inefficiente e si prevede che la maggior parte degli edifici rimarrà in uso nel 2050: è necessario, quindi, un intervento di riqualificazione significativo, con il supporto di uno dei pilastri del Green Deal, l’EU Renovation Wave. È una sfida importante che coinvolge sia gli investitori, sia chi occupa gli spazi.
Come firmataria del Climate Pledge, JLL si è impegnata a raggiungere l’obiettivo net zero nel 2040 e ha annunciato il proprio progetto di decarbonizzazione nell’ambito di COP26, la conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici, di cui è stata uno degli High Level Climate Champions. L’impegno si estende alle proprietà dei clienti in gestione, responsabili della maggior parte dell’impronta di carbonio di JLL, che supporta i clienti nella pianificazione di roadmap e implementazione di iniziative di transizione sostenibile, nonché nella scelta di approvvigionamenti da fonti rinnovabili.
Si tratta di un’enorme sfida, che ha l’obiettivo è abbattere il 60% delle emissioni degli edifici per raggiungere i target europei, e per cui saranno necessari ingenti investimenti, così come una grande capacità di pianificazione ed execution.
Questi obiettivi di riqualificazione ed efficientamento potranno essere raggiunti grazie all’indispensabile apporto della tecnologia, che renderà più smart e sostenibili gli edifici, i distretti e le città, grazie a un connubio tra CleanTech e PropTech.
Nell’ambito ESG, di primaria importanza per JLL è anche l’aspetto sociale (il cosiddetto fattore “S): alla realizzazione di città più verdi, si affianca lo sviluppo di comunità più inclusive ed accessibili. Il modo in cui utilizziamo e viviamo gli spazi sta cambiando e oggi viene data sempre maggiore rilevanza al benessere delle persone. Allo stesso tempo, il tessuto urbano si sta evolvendo, anche grazie ad opere di rigenerazione e riqualificazione di aree della città più periferiche, che diventano nuovi centri di aggregazione, nell’ottica di una città più policentrica, ricca di servizi e che consente una mobilità più sostenibile.
Uno step fondamentale in questo contesto di transizione sostenibile sarà rimuovere una serie di elementi che oggi costituiscono un ostacolo, quali fattori burocratici, procedurali, autorizzativi, che rappresentano per gli investitori aspetti di complessità e minore trasparenza.