In collaborazione con Fondazione Gasbarri e SDA Bocconi, Alleanza Assicurazioni ha presentato Edufin Index, il primo Osservatorio sulla consapevolezza e sui comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani e dei “nuovi italiani”.
Si tratta del primo Osservatorio che studia e mette in relazione le conoscenze degli italiani e i loro comportamenti in termini assicurativi e finanziari.
Per la prima volta vengono indagate anche le conoscenze e le abitudini dei “nuovi italiani”, ovvero i cittadini filippini, sudamericani e rumeni residenti nel nostro Paese che rappresentano una parte sempre più importante della popolazione italiana, ovvero l’8,7% secondo i dati Istat 2022, e che sono stati intervistati nella loro lingua madre.
Il principale dato che emerge dall’Osservatorio è la necessità di migliorare il livello di educazione finanziaria e assicurativa degli italiani. Le persone intervistate raggiungono complessivamente un livello di Edufin Index pari a 55 su 100, ma il livello di sufficienza è 60 su 100.
L’indagine è stata condotta tenendo in considerazione due fattori chiave, ovvero l’Awareness Index e il Behaviuoral Index: con il primo indice si intende il “sapere”, ovvero le conoscenze degli italiani in termini assicurativi e finanziari e come si valutano; il secondo indice, invece, fa riferimento al “fare”, ovvero in che modo gli italiani decidono di agire rispetto alle proprie finanze.
I sottoindici in questione raggiungono come punteggio rispettivamente 64 e 62 su 100, e quindi la sufficienza, il che dimostra che nonostante gli italiani siano consapevoli di non possedere adeguate conoscenze finanziare e assicurative, tendono ad adottare comportamenti attenti e ad attivarsi per decidere come allocare le proprie finanze in maniera responsabile, affidandosi anche ad esperti del settore come consulenti o banche.
L’Osservatorio mette in evidenza anche quelli che si possono definire gruppi più “fragili”, di cui fanno parte:
- Generazione Z: i giovani di età inferiore ai 25 anni possiedono scarse conoscenze e adottano comportamenti poco strutturati per l’accesso ai mercati finanziari e assicurativi; fanno un grande uso di app finanziarie e di internet per informarsi ed investono in criptovalute più della media;
- Donne: tendono ad affidarsi agli esperti, a porre particolare importanza alla relazione con l’intermediario di fiducia e a preferire i consigli professionali per informarsi sugli strumenti finanziari;
- Over 65: nonostante le adeguate conoscenze finanziarie ed assicurative, tendono a adottare comportamenti poco equilibrati.
A queste categorie si aggiungono anche casalinghe/i e i soggetti che dichiarano un reddito basso, a differenza di chi ha un reddito alto e dei lavoratori autonomi. Per i “nuovi italiani”, invece, il punteggio raggiunto è di 46 su 100: i livelli più elevati sono stati registrati tra coloro che hanno una buona padronanza della lingua italiana, un reddito alto, vivono da molto tempo nel nostro Paese e risultano ben integrati nella comunità in cui vivono.
Infine, data la particolare importanza che attribuiscono alle proprie finanze, gli italiani investono e si assicurano, ma lo fanno senza avere una reale percezione del rischio: l’Osservatorio dimostra, infatti, che la “percezione del rischio” è pari a 47 su 100.
“L’educazione finanziaria e assicurativa riveste elevata rilevanza sociale: per questo, chi fa assicurazione deve interpretare un ruolo centrale e complementare al sistema pubblico. Come Alleanza siamo impegnati da anni in questo ambito, con investimenti di risorse e competenze che hanno portato allo sviluppo del Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa. Oggi proseguiamo il nostro impegno in questo ambito e presentiamo Edufin Index 2022, che mostra quanto l’educazione finanziaria e assicurativa possa essere una leva per promuovere equità sociale e benessere. Questo per noi significa fare bene impresa contribuendo alla sostenibilità del nostro Paese, attraverso azioni concrete a favore della collettività e dei territori in cui operiamo” – Davide Passero, CEO di Alleanza Assicurazioni e Country Chief Marketing & Product Officer di Generali Italia