Nel futuro i droni saranno parte integrante della mobilità urbana? Nella strategia di ENAV e della sua controllata D-Flight lo scenario sembra essere proprio questo grazie allo sviluppo della Urban Air Mobility. All’Università Europea di Roma, nel corso del seminario “La città dei droni”, Maurizio Paggetti, COO di ENAV e Amministratore Delegato di D-Flight, ha illustrato i temi legati all’utilizzo di droni in contesti cittadini e i benefici in termini di sostenibilità ambientale, sviluppo di tecnologie all’avanguardia e valorizzazione del territorio.
L’evento si è svolto alla presenza di realtà importanti del panorama nazionale come Enac, Aeroporti di Roma, Aeroporti 2030 e Croce Rossa Italiana: ciò dimostra il grande impegno dei molti player coinvolti in questo percorso di trasformazione che punta ad essere sempre più realtà e sempre meno un ipotetico ragionamento sulla mobilità del futuro. In un processo che vede l’integrazione del traffico dei droni con quello aereo tradizionale, l’utilizzo delle tecnologie Unmanned potrà avere diverse articolazioni: dal trasporto delle persone a quello delle merci, passando per il monitoraggio delle infrastrutture e di determinate zone ambientali.
Per ENAV, lo sviluppo di tecnologie e piattaforme che supportino questa evoluzione rientra nel grande progetto illustrato dal piano Future Sky 2031, con il quale Il Gruppo punta a modernizzare l’infrastruttura spazio aereo per garantire uno sviluppo sostenibile del settore.