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Gruppo Iren ottiene la validazione dal Science Based Target initiative degli obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Piano Industriale 2030

Redazione

Il Science Based Target initiative ha conferito a Gruppo Iren la validazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti (GHG) definiti all’interno del Piano Industriale 2030, grazie alla quale l’azienda potrà procedere con l’attività di riduzione del 47% delle emissioni generate per produrre energia.

“Well below 2 °C” è il nome dell’obiettivo prefissato da Gruppo Iren all’interno del Piano Industriale, che si riferisce all’impegno da parte dell’azienda di evitare l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2 °C rispetto ai livelli preindustriali. Un impegno che l’azienda intende perseguire concretamente attraverso la diminuzione delle emissioni di gas effetto serra dirette (scope 1) e indirette (scope 2 e 3) entro il 2030, e di incrementare la fornitura elettrica proveniente da fonti rinnovabili per il 100%, sempre entro il 2030.

Concretamente, si tratterà di portare l’intensità carbonica della produzione energetica a 176 gCO2eq/kWh entro il 2030, pari a una riduzione del 47% delle emissioni attualmente generate. Un obiettivo ambizioso, a cui il Gruppo lavorerà attraverso lo sviluppo di fonti rinnovabili, l’introduzione di tecnologie in grado di catturare e stoccare CO2 emessa dagli impianti e l’utilizzo di miscele di combustibili al posto del gas naturale.

La validazione ottenuta da parte del Science Based Target rappresenta uno step importante nel raggiungimento dei suddetti obiettivi dal momento in cui l’iniziativa mira a verificare che gli obiettivi di decarbonizzazione delle aziende siano in linea con le disposizioni previste dall’Accordo di Parigi e di promuovere pratiche utili per la definizione e verifica dei target di mitigazione del cambiamento climatico in linea con gli obiettivi scientifici.

“La validazione di Science Based Target initiative conferma la forte attenzione che poniamo alla decarbonizzazione delle nostre attività, in linea con le ambizioni internazionali per la lotta al cambiamento climatico– e in coerenza con le traiettorie di sviluppo sostenibile che abbiamo pianificato e che continueremo a rendicontare in modo trasparente ai nostri stakeholder. Una scelta strategica per contribuire alla transizione ecologica che è sostenuta dagli importanti investimenti previsti nel nostro Piano Industriale al 2030: 8,7 miliardi di euro in 10 anni, che, oltre alla riduzione delle emissioni climalteranti e alla progressiva crescita nelle rinnovabili, supporteranno l’economia circolare, l’uso razionale delle risorse idriche e la resilienza delle città”Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato di Iren.

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