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HeraSolidale, via alla quinta edizione: negli ultimi 4 anni raccolti da clienti e lavoratori oltre 670 mila euro

Redazione

I piccoli gesti sono quelli che contano: è partita a settembre e durerà fino a marzo 2026 la quinta edizione di HeraSolidale, un progetto ideato dal Gruppo Hera nel 2014 per contribuire concretamente, attraverso le donazioni dell’azienda stessa, ma anche di clienti e lavoratori, al finanziamento di attività ad alto valore sociale in linea con l’Agenda ONU 2030.

Solo negli ultimi quattro anni l’iniziativa solidale della multiutility ha raccolto oltre 670 mila euro, e in quasi dieci anni HeraSolidale ha devoluto in totale oltre un milione di euro a numerose organizzazioni non profit per dare vita a progetti significativi come l’inserimento al lavoro delle donne vittime di violenza, l’assistenza medica per le malattie rare, il sostegno a territori più poveri, la costruzione di pozzi in Etiopia.

Solo nel triennio 2020-2022, in piena pandemia Covid, è ammontata a 445 mila euro la cifra raccolta a favore di iniziative sociali e ambientali, ad esempio per garantire l’istruzione in Paesi a basse risorse, offrire cure e assistenza a pazienti oncologici e a bambini ricoverati, finanziare programmi agroforestali e di pulizia dei mari dall’inquinamento della plastica. A questi si sono aggiunti, recentemente, alcuni progetti straordinari avviati dal Gruppo Hera per far fronte alle emergenze più attuali, come appunto la pandemia, ma anche la guerra in Ucraina e l’ondata di maltempo che ha colpito i territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana nella scorsa primavera. Per queste ultime iniziative, HeraSolidale ha raccolto e donato ulteriori 234 mila euro.

Per l’edizione appena partita, sono cinque le organizzazioni scelte dagli stessi dipendenti, in un’ottica di coinvolgimento, sensibilizzazione sui temi, trasparenza e imparzialità: Ageop Ricerca, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione ANT, Medici Senza Frontiere e UNHCR.

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