Knorr-Bremse è impegnata nel Programma di innovazione nr. 5 di Shift2Rail nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, che contribuisce alla crescita del trasporto merci sviluppando soluzioni innovative, sostenibili e all’avanguardia per incrementare la capacità delle infrastrutture, incrementare l’efficienza del trasporto merci e raggiungere gli obiettivi del Green Deal Europeo. All’interno di questo programma Knorr-Bremse ha partecipato offrendo il proprio Knorr-How centennale sviluppato in termini di sistemi frenanti, digitalizzazione e sicurezza e contribuendo allo sviluppo del DAC (Digital Automatic Couplers).
Per aumentare l’efficienza e la disponibilità del trasporto merci l’automazione diventa infatti un fattore fondamentale. Il componente chiave come base per la futura automazione dei treni merci è il Digital Automatic Coupler (DAC). L’accoppiamento automatico digitale è una componente innovativa per agganciare e sganciare automaticamente materiale rotabile in un treno merci. Uno degli obiettivi del Green Deal è l’aumento dall’attuale 18% al 30% del trasporto merci entro il 2030 con conseguente notevole diminuzione di emissione di CO2 e riducendo l’impatto ambientale.
Ad oggi il trasporto merci vede ancora operazioni in gran parte effettuate manualmente dall’operatore ma con il nuovo DAC si otterranno benefici sia a livello di trasporto sia a livello di ambiente.
La fase di assemblamento del treno merce diventa infatti più flessibile ed efficiente aumentando la disponibilità del veicolo. Inoltre, il DAC automatizzato facilita le operazioni rendendo l’attività dell’operatore più snella e sicura in pieno rispetto dell’obiettivo di sviluppo sostenibile nr. 8 “Decent Work”.
“Siamo un’azienda che ha l’innovazione nel proprio DNA – afferma Simone Mantero CEO di Knorr-Bremse Rail Systems Italia – sono convinto che tutti gli investimenti nel settore ferroviario siano strategici e fondamentali, in quanto ci consentiranno di combinare la tanto necessaria crescita economica con le misure di protezione del clima”.