La multiutility bolognese Hera si conferma, per il terzo anno consecutivo, sul podio della classifica delle aziende italiane, per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business e nella struttura di governance. Il Gruppo Hera, infatti, si è classificato al secondo posto dell’Integrated Governance Index, l’indice gestito da ETicaNews che misura appunto l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle prime 100 aziende quotate italiane.
Il radicamento territoriale e l’attenzione agli obiettivi ESG è uno dei tratti distintivi di Hera, multiutility impegnata da sempre a valorizzare le persone, generare un impatto tangibile e accompagnare le comunità servite verso un futuro più giusto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. La crescita sostenibile del Gruppo Hera è, infatti, frutto di un modello aziendale che pone sempre la generazione di valore come cardine del rapporto con tutti gli stakeholder, a partire dall’ecosistema territoriale e dalle generazioni future fino ai clienti, gli azionisti, i lavoratori e i fornitori.
La sostenibilità e la creazione di valore condiviso emergono, quindi, come tratti fondanti per il Gruppo Hera e ne definiscono appunto lo scopo. Quel purpose inserito ufficialmente due anni fa nello Statuto, tra le prime aziende in Italia, per riaffermare l’impegno della multiutility per la transizione energetica e l’economia circolare attraverso l’innovazione e la digitalizzazione, nonché per la promozione dell’equità sociale.