Le industrie manifatturiere sono oggi sempre più consapevoli della necessità di trasformarsi in smart factory per rimanere competitive e aumentare l’efficienza e la flessibilità della propria produzione, oltre che la sostenibilità. Di questo tema si occupa anche TeamSystem, l’azienda specializzata proprio in quella che viene definita Industria 4.0, e cioè la trasformazione digitale del mondo produttivo, la “Quarta Rivoluzione Industriale”: ormai non basta più la sola adozione di computer e macchine per dimostrarsi efficienti e competitivi. Ciò che occorre è la creazione di un ambiente altamente dinamico, flessibile e basato sui dati, in cui le tecnologie avanzate lavorano sinergicamente per migliorare la produzione e la competitività.
In un lungo articolo sul proprio sito, TeamSystem definisce la smart factory come strategia dell’industria manifatturiera che incorpora tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza, la produttività e la flessibilità delle operazioni di produzione. Tutto questo si basa sull’utilizzo integrato di tecnologie come l’Internet of Things (IoT), l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale (AI), la robotica e la connettività avanzata. La smart factory supera il concetto di automatizzazione, cioè la mera adozione di computer: si va oltre, viene creato un ambiente di produzione altamente interconnesso in cui i dispositivi, le macchine, le persone e i sistemi possono comunicare tra loro e prendere decisioni basate sui dati in tempo reale. L’obiettivo è raggiungere una produzione più rapida, precisa e personalizzata, riducendo gli sprechi e aumentando la flessibilità per adattarsi alle mutevoli esigenze di mercato e ai nuovi paradigmi della sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale e di governance.
Per saperne di più: https://www.teamsystem.com/magazine/industry-40/smart-factory/