Lo scorso 30 giugno Plenitude, società controllata da Eni, ha pubblicato il suo primo Report di Sostenibilità. All’interno del Report, la Società ha tracciato il suo percorso verso la decarbonizzazione e il raggiungimento dell’obiettivo neutralità carbonica al 2040 delle sue attività e dei servizi e prodotti offerti. Un percorso che Plenitude ha intrapreso con l’obiettivo di agire da abilitatore della transizione energetica per il beneficio comune.
L’impegno sulla sostenibilità è stato dichiarato da Plenitude già a luglio 2021, in quanto è stata la prima società nel settore dell’energia ad aggiudicarsi il titolo di Società Benefit e ad integrare, quindi, all’interno del proprio oggetto sociale l’obiettivo di generare un impatto positivo a beneficio dell’ambiente, delle persone e della società.
“Per noi gli obiettivi di business non possono prescindere dalla sostenibilità e questo è parte integrante del nostro DNA aziendale. Nel 2021 infatti, siamo diventati Società Benefit: un passaggio fondamentale che ci ha permesso di concretizzare la nostra mission e i nostri valori. Essere Società Benefit significa integrare, all’interno del proprio Statuto Societario, accanto agli obiettivi di profitto, anche quello di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente. La nostra strategia di sostenibilità si fonda su 5 pilastri ben precisi che fanno riferimento agli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile: Clima ed emissioni, Sostenibilità di Business, Persone, Comunità e Governance”. Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude.
Per saperne di più: https://www.agi.it/vitamina-e/news/2022-07-19/plenitude-report-sostenibilita-2022-17488012/