Edenred Italia ha presentato i risultati dell’edizione 2023 dell’Osservatorio Welfare, un’indagine condotta su un campione di 4mila aziende e 670mila dipendenti sull’importanza della presenza di un piano welfare all’interno di un contesto aziendale. In questa edizione l’Osservatorio si avvale di un elemento aggiuntivo di approfondimento, ovvero il sentiment dei lavoratori curato da BVA DOXA.
Il welfare si conferma come uno degli elementi più di ingaggio per i dipendenti: lo dichiara il 76% dei lavoratori che si ritengono maggiormente soddisfatti della propria condizione lavorativa in contesti che prevedono un piano di welfare. Una percentuale in calo tra coloro i quali non si ritengono soddisfatti in un’azienda che non prevede un piano welfare, ammontando al 57%.
In aumento di tre volte la spesa in fringe benefit, che occupano il primo posto tra le voci di spesa dei flexible benefit soprattutto per gli under 30, seguiti dall’area creativa e dall’istruzione.
Nel dettaglio, la spesa welfare media dei dipendenti ha registrato nel 2022 un aumento del 10,6% rispetto al 2021 e soprattutto ad un livello superiore rispetto all’inflazione media annua attestatasi all’8,1% nel 2022. Anche il consumo del credito welfare ha subito un aumento raggiungendo il 70% nel 2022.
Ma perché l’introduzione di un piano welfare nel contesto aziendale risulta più engaging per i lavoratori? Dall’osservatorio emerge, infatti, che il welfare assume una rilevanza particolare soprattutto in relazione a cinque aspetti:
- Garanzia di pari opportunità: per il 71% delle aziende intervistate, infatti, un piano welfare rappresenta uno strumento di promozione della natalità in quanto andrebbe a supportare le donne che decidono di avere un figlio; inoltre, il 68% ritiene la presenza di un piano welfare uno strumento di promozione della parità di genere e di supporto alla crescita professionale delle donne;
- Maggiore impegno sulla sostenibilità ambientale: secondo il 75% dei dipendenti, le aziende che presentano un piano welfare presentano un maggiore impegno a tutela dell’ambiente e a supporto della diffusione di una cultura della sostenibilità;
- Supporto concreto alle spese quotidiane: per il 64% dei dipendenti un piano welfare rappresenta un forte sostegno per il reddito delle famiglie.
- Engagement: il 75% del campione propende per la scelta di un’offerta di lavoro da parte di un’azienda che presenta dei piani di welfare strutturati rispetto ad un’altra che non li prevede. La percentuale di coloro che ritengono importante la presenza di un piano di welfare sale all’80% tra coloro che già lavorano in aziende che hanno dei programmi in questo senso.
- Semplicità: l’82% degli intervistati crede che la tecnologia renda facile, veloce e immediato l’accesso ai servizi di welfare,
“In questo scenario, il welfare aziendale evidenzia il suo valore sociale e il suo ruolo centrale nel promuovere il benessere a supporto delle persone e delle famiglie, confermandosi come strumento in grado di promuovere l’empowerment femminile e valorizzare le nuove generazioni. Favorendo anche comportamenti inclusivi e rispettosi sia di una reale parità di diritti rispetto alla condizione di genere, etnia e culturale e sia della tutela ambientale. Questi aspetti ci guidano nella comprensione del quadro generale dell’indagine e ci spingono ad immaginare una nuova evoluzione del welfare.” – Paola Blundo, Direttore Corporate Welfare di Edenred Italia