Pernod Ricard è il secondo gruppo al mondo del settore Wine & Spirits, con un vasto portafoglio prodotti, composto da 240 etichette, disponibili in 160 Paesi. In Italia, l’azienda è presente dal 1985, a seguito dell’acquisizione del noto e storico produttore di liquori italiani: le Distillerie Fratelli Ramazzotti. Nel corso degli anni, il gruppo ha dimostrato una grande e costante attenzione per le tematiche della sostenibilità. Ormai venti anni fa, nel lontano 2003, il Gruppo ha sottoscritto il “Patto mondiale delle Nazioni Unite”, volto a incoraggiare l’adozione di politiche sostenibili da parte di aziende e imprese di tutto il mondo, affinché si facessero carico dei propri impatti, attraverso la responsabilità sociale d’impresa. Questo percorso di sostenibilità è proseguito nello stesso anno con l’adesione allo “United Nation CEO Water Mandate” e, nel 2016, con la sottoscrizione degli SDG’s delle Nazioni Unite.
Nel 2019, Pernod Ricard ha poi presentato la propria Roadmap di sostenibilità e responsabilità sociale, dal nome fortemente evocativo: “Good Times from a Good Place”, con l’obiettivo di realizzarla entro il 2030. Questa strategia, integrata in tutte le attività aziendali, è fondata su quattro pilastri cardine: Nurturing Terroir, Valuing People, Circular Making e Responsible Hosting. Ogni dimensione permea la vita aziendale ed è, infatti, necessaria e complementare alle altre per realizzare uno sviluppo sostenibile.
Il primo pillar, “Nurturing Terroir”, è incentrato sull’ambiente e la natura, fonte essenziale di risorse. Il Gruppo attinge, infatti, ad oltre 250.000 ettari di terra in tutto il globo, avendo cura del suolo e attenzione alla biodiversità. Sono 10.000 i produttori che Pernod Ricard supporta per assicurare un’agricoltura sostenibile, rispettosa del territorio e delle sue uniche caratteristiche. Per promuovere la biodiversità, nel 2022 Pernod Ricard Italia ha dato inizio al progetto “Bees & Trees”, focalizzato sulla salvaguardia delle api e del loro ecosistema. Il progetto, suddiviso in tre step annuali, ha visto prima l’adizione di cinque arnie high-tech, poi la piantumazione di un adiacente bosco nettarifero per nutrirle e, infine, prevederà l’installazione, nella sede di Milano, di una Polly House, una casetta per ospitare fino a 100 api solitarie.
L’impegno per l’ambiente prosegue con il pilastro “Circular Making”, volto alla creazione di un’economia circolare e di una cultura del zero wasting. Il Gruppo si impegna costantemente per ridurre al minimo le proprie emissioni di carbonio, gestendo consapevolmente le risorse idriche e lo smaltimento dei rifiuti. Nello stabilimento di Canelli, sede produttiva di Amaro Ramazzotti, vengono portate avanti numerose azioni per ottimizzare i consumi idrici ed energetici. L’acqua piovana è infatti trattata e riutilizzata per i processi di pulizia, al fine di minimizzare gli sprechi e, nell’ottica di minimizzare le emissioni, dirette e indirette, è stato elaborato un piano di analisi e valutazione dell’impatto di ogni attore della filiera produttiva.
La sostenibilità, però, ha anche una dimensione sociale, umana, che interessa e riguarda, in prima persona, i collaboratori e tutti gli stakeholders del Gruppo. Dal punto di vista della parità di genere, in Pernod Ricard si rileva un pay gender gap minimo, pari all’1,33%, che scende all’1,30% nella filiale italiana. Il Gruppo ha una buona presenza femminile, con un 35% del top management composto da donne, che a livello Italia si riflette con il 43% dei collaboratori donne. Nei confronti dei singoli, il Gruppo è profondamente consapevole dell’impatto del benessere psico-fisico sulle performance lavorative, pertanto ogni filiale promuove iniziative orientate al benessere. In Pernod Ricard Italia, a partire dal 2023, sono stati finanziati programmi di allenamento e alimentazione, nonché uno sportello di supporto psicologico, fruibile gratuitamente e anonimamente da tutti e tutte.
Infine, vi è il grande impegno nelle iniziative esterne, afferenti al pilastro del Responsible Hosting, incentrato sulla promozione di un corretto e responsabile consumo di alcolici. Per raggiungere i principali stakeholders, il Gruppo è partner di Erasmus Network, i cui eventi vedono protagonista la campagna “Drink More Water”, pensata per informare e sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’idratazione e sui rischi del consumo smodato di alcolici. Per garantire una totale trasparenza e completezza informativa in tema dei rischi connessi al consumo di alcool, il Gruppo sta sviluppando una e-label, che sarà disponibile per tutti i brand nel mondo a partire dal 2024.