Lotta al cambiamento climatico per Sanofi vuol dire lottare soprattutto per la salute e per il benessere, per questo motivo l’azienda ha deciso di attivare un fondo per la salvaguardia del pianeta il cui obiettivo è quello di promuovere i progetti dei dipendenti che si dimostrano impegnati sulla questione sostenibilità.
Nasce da qui Planet Mobilization, iniziativa a livello globale lanciata da Sanofi in ottica di definizione della strategia ambientale 2016-2025 e che si fonda su tre pilastri: emissioni di carbonio, rifiuti e gestione delle acque.
Il progetto riguarda in primis l’intero ciclo di vita dei materiali utilizzati, dalla produzione fino al loro smaltimento: in questo contesto, i dipendenti hanno la possibilità di ricoprire un ruolo cruciale nella tutela del pianeta, attraverso, appunto, la presentazione di progetti e iniziative realizzate attraverso il fondo stesso.
Il contributo di Sanofi a tutela dell’ambiente prosegue con l’obiettivo prefissato entro il 2030 di ridurre le emissioni di gas serra del 55%, mentre un altro obiettivo da raggiungere entro il 2050 riguarda la neutralità carbonica, ma soprattutto la protezione della biodiversità nei siti in prossimità di aree sensibili, piani di gestione dell’acqua e di efficienza idrica entro il 2030, eco-design per i nuovi prodotti e gli imballaggi entro il 2025, recupero di oltre il 90% dei rifiuti entro il 2025.
Sanofi si impegna anche nel supportare i fornitori con cui lavora a livello globale per la riduzione delle emissioni di gas serra attraverso una distribuzione più sostenibile delle materie prime, mentre in termini di risultati già ottenuti dal 2015, l’azienda ha ridotto del 27% le emissioni di gas serra dalle sue attività, introdotto packaging sostenibili realizzati in cartone e riciclato il 73 dei rifiuti e diminuito del 22% il proprio prelievo idrico.