La sostenibilità ambientale è un tema fondamentale, soprattutto per le industrie più climalteranti, come quella automobilistica. Proprio per questo motivo è da segnalare la performance virtuosa del gruppo Renault, che tra il 2018 e il 2021 ha ridotto di circa il 7% le emissioni di CO2 dovute al trasporto delle sue merci in Europa, superando così il suo obiettivo del 5,3%.
E questo è solo uno dei primi tasselli, nell’ambito di un impegno più ampio, che rientra nella politica di decarbonizzazione del gruppo francese, che si prefigge lo scopo di raggiungere la neutralità carbonica in Europa nel 2040 e nel mondo entro il 2050. In questo caso i risultati sono stati convalidati da FRET21, un dispositivo che riunisce gli attori dei settori dei trasporti e della logistica, gestito dall’ADEME (Agenzia Francese per l’Ambiente e la Gestione Energetica) e dell’AUTF (Association des Utilisateurs de Transport de Fret – associazione degli utenti per il trasporto merci), che incentiva gli spedizionieri di ricambi e veicoli a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.
Da quando ha aderito a questo dispositivo nel 2015, Renault ha complessivamente ridotto del 15% le emissioni di CO2 connesse alle sue attività logistiche in Europa, grazie a soluzioni innovative implementate dalla Direzione Supply Chain, come l’eco-design degli imballaggi e la riduzione del numero di chilometri percorsi.