Come può una azienda della ristorazione impegnarsi ad essere sempre più sostenibile? Intanto, selezionando i prodotti utilizzati in cucina. Ma Elior vuole andare oltre e creare “un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, un impegno che coinvolga fornitori, clienti e collaboratori” per andare incontro a scelte compatibili con la protezione dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici.
Oltre alla scelta di materiali ecologici, ad attività educative nelle scuole e a collaborazioni con Banco Alimentare per la lotta agli sprechi, Elior ha anche lanciato il Positive FoodPrint Plan, ossia una strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa che tutto il Gruppo Elior si impegna a mantenere e attuare in tutti i suoi campi d’azione, dentro e fuori dall’azienda.
“Con il Positive FoodPrint Plan – spiega la società sul suo sito ufficiale – ci siamo allineati ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ne abbiamo individuati 4 da raggiungere entro il 2025 che meglio si accordano al nostro core business: scelte sane nel campo della nutrizione, utilizzo di materiali e ingredienti sostenibili, modello circolare e sviluppo delle persone e delle comunità di cui fanno parte”.
Per saperne di più: https://www.elior.it/sostenibilita