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Sostenibilità in Peroni vuol dire anche puntare sui prodotti no alcol

Redazione

In linea con la strategia di sostenibilità adottata dal Gruppo Asahi di cui è parte, Birra Peroni continua ad investire su prodotti non alcolici, con l’obiettivo prefissato al 2030 di raggiungere il 20% di prodotti non alcolici nel suo portafoglio.

Dopo una prima fase di investimenti in tecnologie e impianti di dealcolizzazione negli stabilimenti di Roma e Bari, l’azienda ha proseguito questo percorso lanciando Peroni Nastro Azzurro 0,0%. A tal proposito, al fine di promuovere sempre di più l’offerta no alcol, Birra Peroni si sta impegnando nella realizzazione di diverse iniziative mirate alla valorizzazione di questi stessi prodotti. Un esempio è rappresentato dall’iniziativa tenutasi a Miano dall’8 all’11 settembre in collaborazione con Team Aston Martin Aramco Cognizant Formula One™, in occasione della quale è stato allestito lo spazio denominato “Il Pitstop” al cui interno poter gustare Ua Peroni Nastro Azzurro 0.0% e vivere un’esperienza multi-sensoriale con i suoni e gli odori tipici di un box a bordo pista.

Il nostro impegno sul segmento analcolico ha l’obiettivo di offrire una risposta di qualità ad una precisa esigenza che emerge sempre più forte sul mercato. Stiamo infatti assistendo ad una forte crescita della domanda di birre no-alcol, dovuta anche ad una maggiore consapevolezza nei consumatori, sempre più alla ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato. In linea con la nostra strategia di sostenibilità LEGACY 2030 stiamo quindi investendo sullo sviluppo di un’offerta di prodotti premium analcolici perché questo ci permette non solo di intercettare i nuovi trend di consumo ma anche di offrire il nostro contributo concreto per la promozione e la diffusione di un consumo responsabile” – Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Birra Peroni.

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