Francesco Boccia, senatore del Partito Democratico, è intervenuto alle Tribune Politiche, iniziativa promossa da Canova Club in collaborazione con CEOforLIFE e Montecitorio News24. Pur non essendo candidato, Boccia ha sottolineato l’importanza della chiamata al voto, per poi lanciare una frecciatina ai partiti di maggioranza, “in imbarazzo per le proprie opinioni in Europa, essendo tutti su posizioni differenti”.
Per il Partito Democratico e per lo stesso Boccia, “ci vuole più Europa per rafforzare l’Italia, soprattutto per il contesto storico in cui viviamo. C’è la necessità di avere un’Europa forte, non l’Europa dei veti: difesa comune, fisco comune, welfare comune”.
A seguire, il senatore del PD ha affrontato altre tematiche, tra cui l’intelligenza artificiale, ma anche quello dell’astensionismo, che in questo momento rappresenta un problema su cui riflettere per la politica e per la democrazia in generale. “La democrazia è una sperimentazione continua e l’affluenza che diminuisce dà il senso del legame delle comunità alle proprie istituzioni. Le famiglie politiche europee devono fare lo sforzo di capire che, se non interpretano le varie componenti della società, loro si allontanano. I ragazzi che protestano ci dicono cose sugli assetti del mondo e sulle ragioni di alcune vicende storiche”, ha detto Boccia.