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CEOforLIFE Awards 2023: recap 11 ottobre “Health & Wellbeing”

Redazione

Si è svolta la seconda giornata dei CEOforLIFE Awards 2023, l’appuntamento organizzato da CEOforLIFE per amplificare e premiare i progetti di sostenibilità portati avanti dalle aziende più importanti del panorama italiano. Tra i 17 SDG’s delle Nazioni Unite, l’obiettivo numero tre per lo sviluppo sostenibile si focalizza sulla tematica della Salute e del Benessere. In che modo le aziende possono contribuire attivamente al raggiungimento di questo obiettivo?

Al via la sessione della mattina della giornata CEOforLIFE Awards 2023 dedicata alla categoria Health & Wellbeing. Presentazione del premio in collaborazione con la Comunità San Patrignano, interventi istituzionali e accademici:

Alessandro Gallo, Comunità San Patrignano: “Passo dopo passo, con il duro lavoro mi sono affidato ad una Comunità che mi ha donato la possibilità di vivere una seconda vita”.

Roberto Bezzi, Comunità San Patrignano: “Emarginazione e tossicodipendenza sono problematiche reali, ma ci si rende conto di questi problemi solo quando sono in casa: per questa ragione, prevenire e parlarne è fondamentale”.

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro: “La delega alla sicurezza energetica e all’ambiente non è un controsenso, essendo entrambe faccia della stessa medaglia. Agendo sulla sicurezza energetica agiremo anche in favore dell’ambiente”.

Giordano Fatali, CEOforLIFE: “Con CEOforLIFE vogliamo costruire un’Italia fondata su una reale cultura del bene comune, così come sancito nella nostra splendida Costituzione”.

Patty L’Abbate, Vicepresidente VIII Commissione: “Non si va avanti senza collaborazione, la competizione, ad ogni livello, andrebbe abbandonata. Le imprese mi hanno chiesto di istituire una Commissione sul greenwashing, in grado di portare a benefici anche ai consumatori”.

Ilaria Capua: “La salute è l’elemento essenziale che ci permette di fare ciò che vogliamo. La salute circolare è un approccio nuovo al tema che ha bisogno dell’impegno dei CEO e delle imprese”.

Mike Maric, Campione Mondiale di Apnea: “Spesso la salute viene intesa come assenza di malattia ma questo è un errore. Serve un approccio di tipo preventivo, lavorando in primis sul nostro atteggiamento mentale. La salute deve essere un dovere nei nostri confronti e in quello degli altri”.

A prendere poi posto sul palco sono stati i graditissimi CEO che hanno raccontato le progettualità portate avanti dalle aziende:

Nicoletta Luppi, MSD Italia: “Siamo felici di essere premiati per la nostra iniziativa dedicata alla salute, nello specifico per la prevenzione, e per la sostenibilità ambientale”.

David Bevilacqua, AMMAGAMMA: “Siamo un’azienda che si occupa di intelligenza artificiale e, con Olympus, abbiamo sviluppato un progetto per costruire un indice per la prevenzione di una patologia tumorale in grado di fornire un report sullo stato attuale e di previsione”.

Stefano Pacchioli, Dorna: “Da anni siamo impegnati sulla salute e la sicurezza sul lavoro, con queste tematiche che sono determinanti non solo per i nostri lavoratori, ma per tutti coloro che accedono alle nostre strutture per le attività proposte”.

Davide Campari, Fujifilm Italia: “L’obiettivo che avevamo con il progetto Endorunner era fornire un supporto alle nuove generazioni di medici e infermieri, realizzando un centro di training mobile per confrontarsi con le procedure endoscopiche e le tecnologie più avanzate”.

Cristian Fabbri, Gruppo Hera”: “Con il nostro progetto Return to work, sviluppato insieme ad Onconauti, agevoliamo il rientro in azienda dei lavoratori affetti da patologie croniche”.

Ilaria Caporali, Liomatic: “Le persone sono il valore aggiunto della nostra azienda per cui è stato spontaneo coinvolgere i nostri collaboratori in attività per conciliare il binomio vita-lavoro”.

Federica Minozzi, Iris Ceramica Group: “Vogliamo reingegnerizzare la ceramica per renderla un materiale innovativo in grado di ridurre l’inquinamento e abbattere le presenze batteriche e virali”.

Continuiamo con la seconda Round Table dedicata alle aziende e i progetti di sostenibilità

Raffaele Fusilli, Renault”: “Con il progetto Human First Program vogliamo aumentare la sicurezza di tutti utilizzando tecnologie innovative per ridurre gli incidenti e formando Vigili del Fuoco per migliorare i tempi di intervento e primo soccorso. La mobilità è importante ma la vita e la salute lo sono molto di più”.

Massimo Angileri, Dedalus Italia: “Diversity & Inclusion sono nei nostri valori e abbiamo scelto l’inclusione come priorità per le nostre persone. Lavoriamo molto sulla comunicazione e sulla formazione dei manager, per renderli agenti di trasformazione, e dei giovani. Con il nostro piano di real estate miriamo a ridisegnare le nostre sedi di lavoro all’insegna dell’inclusione”.

Renato Roca, Findus: “In Findus abbiamo messo al centro del nostro impegno la sostenibilità, che per noi vuol dire responsabilità. Con il progetto “Attivamente” ci occupiamo del benessere psicofisico delle nostre persone, sviluppando inoltre senso di comunità”.

Giuseppe Abbadessa, Haleon Italia: “I nostri primi stakeholders sono i nostri collaboratori: per cui la serie di iniziative che abbiamo lanciato prevede una serie di offerte dedicate alla flessibilità lavorativa, alla genitorialità, alle assicurazioni e check up per la salute”.

Maurizio De Cicco, Roche Italia: “Con il progetto #afiancodelcoraggio abbiamo raccolto storie di uomini, papà, figli, amici e nonni che raccontano l’importanza del ruolo del caregiver”.

Marco Gay, Digital Magics: “Per noi la sostenibilità è un fattore di attrazione. Abbiamo intrapreso un bellissimo percorso per essere certificati come B-Corp e siamo i primi del nostro settore ad esserlo”.

Stefano Sardara, Acrisure: “Come azienda abbiamo scelto di stare dalla parte di chi fa. Oggi aiutiamo le aziende nei progetti welfare, andando oltre il tema assicurativo per sfociare in un benessere mentale e fisico per i dipendenti”.

Elena Riva, Panino Giusto: “Il nostro progetto permette una collaborazione tra enti profit e no profit e consente di formare giovani rifugiati dando loro una concreta possibilità di integrazione”.

A chiudere la sessione della mattina, la Round Table dedicata al PNRR e al lavoro congiunto delle aziende con gli studenti della LUISS Guido Carli:

Mario Nava, Direttore Generale per il sostegno alle riforme strutturali, Commissione Europea: “L’Europa è il più grande esperimento al mondo dell’economia sociale di mercato e le riforme non sono altro che l’eliminazione di alcuni ostacoli che non permettono il miglioramento”.

Francesca Moccia, Cittadinanzattiva: “Le politiche della salute sono un impegno molto importante per noi. Le aree interne del paese, che sono il 60% del territorio, aspettano servizi interconnessi e personale dal punto di vista della sanità”.

Daniele Di Fausto, eFM: “Con il progetto “Hubquarter” permettiamo ad Aziende e Comuni di rigenerare e rivitalizzare gli spazi per dedicarli al lavoro: in tutto ciò, i giovani giocano un ruolo incredibile”.

Carlo Carone, Il Prisma: “Il nostro scopo era dare maggiore visibilità agli enti del terzo settore e lo abbiamo fatto tramite una piattaforma (Social-in) in grado matchare domanda e offerta. Ci attendiamo un ritorno importante del mercato verso il sociale”.

Marco Iusi, NTT DATA Italia: “Il progetto OrigAMI si focalizza sul tema del water management, riducendo le perdite idriche sfruttando informazioni prelevate dalla sensoristica sulla rete idrica”.

Simone Mantero, Knorr-Bremse Rail Systems Italia: “Il trasporto ferroviario è senza dubbio il più sostenibile e va tutelato dal punto di vista della sicurezza informatica da possibili attacchi hacker”.

Roberto Zecchino, Bosch: “Con il progetto “Allenarsi per il futuro” che promuoviamo da tanti anni, Ambassador speciali raccontano ai giovani l’importanza di avere e coltivare sogni in ottica di scelte di studio e lavorative”.

Massimo Angileri, Dedalus: “Ci sono stati grandi investimenti per rendere la casa come primo luogo di cura. Con questo progetto vogliamo scoprire l’efficacia e la sostenibilità della medicina territoriale per pazienti anziani con malattie croniche”.

Gianluca Beneventi, Ammagamma: “Con gli studenti della LUISS abbiamo indirizzato il nostro progetto sul mappare i cittadini italiani under 35 che lavorano nel contesto europeo. Il fine sarà indagare i motivi delle loro scelte lavorative e facilitare il rientro in Italia di questi talenti”.

Emiliano Rantucci, Avanade: “Abbiamo deciso di lavorare sul tema dell’over tourism, con la tecnologia che può contribuire ad evitare la congestione dei centri urbani e contribuire alla sostenibilità del settore turistico”.

Raffaella Maderna, Lundbeck: “Con il progetto “La salute parte dal cervello” abbiamo scelto come obiettivo il sensibilizzare sulla salute mentale, un tema che andrebbe affrontato anche nelle scuole e nei luoghi di lavoro”.

Ernesto Lanzillo, Deloitte: “Con il nostro progetto abbiamo ideato Skillupnow, una piattaforma per PMI che indaga sui gap digitali, sulle certificazioni e sulle possibilità di networking”.

Natalia Pianesi, Engineering: “Ancora oggi c’è molta diffidenza intorno alla telemedicina e insieme agli studenti LUISS abbiamo ragionato su come superare questi limiti e rendere questo tema performante”.

Alessandro Musumeci, Citroën Italia: “Generation Ami è un progetto lanciato nelle scuole per sensibilizzare i giovani alla mobilità sostenibile. Siamo pronti a lanciare la terza edizione, con focus sulla lotta al bullismo”.

A dare il via alla sessione pomeridiana l’intervista esclusiva all’Amministratore della RAI Roberto Sergio e, a seguire, gli interventi di Pier Ferdinando Casini, Giovanni Toti e dell’eurodeputato De Meo:

Roberto Sergio, Amministratore Delegato, RAI: “Prima l’azienda non dialogava con il governo, mentre ora sì in quanto non si può non parlare con la politica. Come RAI siamo in itinere e ci concentriamo su piano industriale, patto di servizio, canone ed extragettito. Nel piano industriale una parte fondamentale è dedicata alla sostenibilità, presente anche nel piano immobiliare dell’azienda”.

Pier Ferdinando Casini, Senatore: “Dico una cosa ai giovani, formate dei giudizi e non ragionate mai per pregiudizi, è un grande errore. Il legislatore deve essere un cantiere aperto ad iniziative come CEOforLIFE: terrò le porte aperte del Senato per una consultazione permanente con voi”.

Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria: “Iniziative come CEOforLIFE sono utilissime per mettere in filiera le imprese e i massimi dirigenti di aziende italiani con la politica, in modo da individuare percorsi comuni di crescita del Paese, all’interno di un quadro di sostenibilità che non va interpretato ideologicamente come alcuni fanno né negato come fanno altri”.

Salvatore De Meo, Europarlamentare: “Fino a quando utilizzeremo gli appuntamenti di voto europei per valutare solo il buon governo in Italia, commetteremo un errore. Dobbiamo formare una classe dirigente in grado di rappresentare l’Italia in Europa”.

A chiudere la giornata di Awards dell’11 ottobre, la Round Table dedicata al progetto “A fianco del coraggio” e l’inspirational speech di Eleonora Pizzuti:

Sergio Del Prete, ANICA Academy: “Il cinema è da sempre la macchina dei sogni, capace di raccontare le emozioni e qualsiasi storia in grado di portarci in un altro mondo. Ringrazio tutti gli autori che hanno partecipato al progetto”.

Elisabetta Iannelli, FAVO: “Spesso chi è accanto ad una persona che sta male, soffre anche di più. Ci si sente spettatori con le armi spuntate”

Eleonora Pizzuti, I’m Possible: “Siamo abituati che l’empatia vada indirizzata verso l’esterno ma deve esserci anche nei nostri confronti. Per l’inclusione faccio l’esempio del puzzle: siamo tutti diversi gli uni dagli altri”.

 

Per scegliere la data e la sessione che vuoi seguire prenota subito la tua partecipazione al link:  https://lnkd.in/eYfWbTFk

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