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CEOforLIFE Awards 2023: Recap 5 ottobre “Environment”

Redazione

Al via i CEOforLIFE Awards 2023, l’appuntamento organizzato da CEOforLIFE per amplificare e premiare i progetti di sostenibilità portati avanti dalle aziende più importanti del panorama italiano. La giornata inaugurale del 5 ottobre si è concentrata sul tema Environment con la premiazione, alla presenza di Istituzioni e Next Gen, delle migliori progettualità aziendali che hanno saputo coniugare sostenibilità e cura per l’ambiente, promuovendo un esempio virtuoso per l’attenzione alle preziose risorse naturali che siamo chiamati a preservare e utilizzare in maniera etica.

 

L’appuntamento nella Club House in Piazza Montecitorio è iniziato con la presentazione del premio dei CEOforLIFE Awards 2023 realizzato in collaborazione con la Comunità San Patrignano:

Giordano Fatali, CEOforLIFE: “Collaborare con San Patrignano molto semplice, grazie ad una comunione d’intenti che si può riassumere in una parola: Vita. In CEOforLIFE premiamo progetti per la vita e anche San Patrignano è impegnata nel proteggere la vita. Siamo qui per costruire insieme ai top CEO del Paese un’Italia migliore, più giusta, più bella e sostenibile. Un’Italia in cui Pubblico e Privato collaborano insieme per promuovere un modo di fare impresa in maniera sostenibile ispirandosi agli SDGS proposti dalle Nazioni Unite”.

Roberto Bezzi, Comunità agricola San Patrignano: “Il fenomeno delle dipendenze è in aumento e bisogna intervenire. Cerchiamo di fare molta comunicazione e tante iniziative per i giovani di oggi: la vita è fatta di cadute e capacità di risalire e chi lo fa ha una forza in più”.

Alessandro Gallo: “La testimonianza che porto di San Patrignano è la fiducia che mi è stata data. Qualcuno ha creduto in me chiedendomi niente in cambio. Grazie a questa fiducia infusa in me giorno dopo giorno oggi posso dire che sono semplicemente fiero ed orgoglio di essere rientrato nella società”.

Elisa Zambito Marsala, Intesa Sanpaolo: “Il nostro impegno a livello di gruppo sui temi ESG è vasto e il nostro impegno è essere non solo una banca leader a livello mondiale, ma anche una banca che ha messo al centro l’attenzione per l’ambiente grazie ad un approccio di economia circolare”.

Conclusa la presentazione del premio 2023, è stata il turno del Vicepresidente della Camera dei deputati Giorgio Mulè di salire sul palco per i saluti istituzionali:

Giorgio Mulè, Vicepresidente Camera dei deputati: “È fondamentale che ci siano luoghi di confronto come questo per cercare di esprimere una proposta di legge che sia il frutto di un’analisi ragionata che parta dal basso”.

A prendere poi posto sul palco sono stati i graditissimi ospiti della Round Table Istituzionale, di cui riportiamo un virgolettato:

Alberto Cirio, Presidente Piemonte: “Opportuno premiare le persone che si impegnano concretamente per la sostenibilità, che deve diventare un elemento fondamentale della nostra cultura”.

Stefano Bonaccini, Presidente Emilia-Romagna: “Per favorire la transizione sostenibile è necessario saper sfruttare i fondi del PNRR. Le Regioni possono fare tanto ma non possono farcela da sole senza un sistema Paese”. 

Lorenzo Bini Smaghi, Société générale: “Credo sia importante che i temi dello sviluppo sostenibile si inneschino su un terreno fertile. Formazione e istruzione sono rimaste indietro e molti giovani formati preferiscono trasferirsi all’estero. Uno degli obiettivi deve essere trattenere e attrarre capitale umano per rendere i progetti di sostenibilità attuabili e duraturi”.

Stefano Venier, SNAM: “Sostenibilità senza engagement delle persone non esiste. Alla transizione energetica va accompagnata una transizione che tenga conto di una gestione responsabile delle risorse”.

Stefano De Alessandri, ANSA: “Nel 2020 siamo partiti con un portale dedicato alla sostenibilità e sono temi di cui ci occupiamo quotidianamente per amplificare e rilanciare queste tematiche. La consapevolezza è un elemento fondamentale”.

Marcello Cattani, Farmindustria: “Serve una visione che sappia coniugare visione dei cittadini e visione delle industrie per raggiungere un benessere che sia collettivo”.

Sandro De Poli, Avio Aero: “Il nostro settore si sta muovendo rapidamente con sfide tecnologiche importanti davanti. Sono dieci anni che l’Europa mette soldi per finanziare progetti e sta aiutando le industrie del nostro settore a fare progressi”.

Simona Alberini, ABB: “Come azienda ci siamo dati una mission al 2030 di abbattere emissioni e inquinamento. Abbiamo anticipato la twin transition e anche sulla formazione siamo molto impegnati”.

Conclusa la Round Table istituzionale, è stato il turno dei CEO e delle aziende con i progetti di sostenibilità che sono stati i veri protagonisti della giornata:

Simona Alberini, ABB: “Se parliamo di smart cities, stiamo lavorando con architetti per mettere al tavolo conoscenze e know how. Per noi ci che occupiamo di elettrificazione, serve creare reti intelligenti che sappiamo spostare la produzione di energia elettrica nei momenti di massima richiesta”.

Stefano Carone, Il Prisma: “La sostenibilità è un tema quotidiano nella progettazione dei nostri ambiti di intervento. Nel percorso di progettazione e realizzazione, con il nostro Progetto abbiamo reso anche il cantiere un ruolo sensibile a queste tematiche”.

Marcello Cattani, Sanofi Italia & Malta: “Abbiamo un codice etico, che è la Carta dei Valori e Linee di Ascolto per garantire inclusione e trasparenze all’interno dell’azienda. Anche la gestione dei collaboratori è codificata”.

Sara Digiesi, BWH Hotels Italia: “Il progetto sviluppato per le strutture del nostro network aiuta a formare imprenditori e dipendenti, offrendo loro tutti gli strumenti adeguati, sul tema della sostenibilità”.

Robert Lang, Wienenberger: “Il nostro progetto aiuta a conservare flora e fauna, iniziando da una mappatura e andando poi allo sviluppo di misure concrete da introdurre. In seguito, coinvolgiamo i nostri dipendenti ad essere ambasciatori del nostro progetto insieme alle Comunità che ci ospitano”.

Sandro De Poli, Avio Aero: “La nostra missione è rendere il trasporto aereo più eco compatibile. Sulle tematiche della sostenibilità lavoriamo poi anche all’interno delle nostre fabbriche”.

Le istituzioni hanno dimostrato grande interesse per CEOforLIFE e i progetti per la vita delle aziende premiate. Di seguito le dichiarazioni di Gardini e Baldino:

Elisabetta Gardini, Onorevole: “Penso che questo sia un seme in grado di dare grandi frutti. Industrie, CEO e Manager sono innamorati e orgogliosi della sostenibilità e di come facciano passi avanti su questa tematica”.

Vittoria Baldino, Deputata: “In questo percorso di transizione sostenibile ognuno può fare qualcosa ma serve un’azione sinergica sovranazionale e territoriale. La transizione ecologica è un’opportunità per il nostro Paese”.

Dopo il terzo momento dedicato alle istituzioni, è stata di nuovo la volta dei CEO di guadagnare il centro del palco:

Mario Cincotta, Ethosenergy: “Con il progetto l’EcoView mostriamo una visione nuova che vuole migliorare sia la sostenibilità economica che quella ambientale dei nostri investimenti”.

Carla Masperi, SAP Italia: “Quando parliamo di sostenibilità la intendiamo a 360 gradi e con il progetto Net Zero lavoriamo su quello che possiamo fare noi internamente per la nostra azienda e, contemporaneamente, su quello che possiamo fare per i nostri clienti”.

Roberto Limentani, ISS Facility Management: “L’attenzione alla sostenibilità è connaturata nella nostra azienda e va di pari passo con i processi tecnologici e di innovazione che mettiamo in campo”.

Gianluca Testa, ABG: “Sentiamo molto la responsabilità di portare avanti progetti concreti per la sostenibilità e con il nostro progetto Water Saving Strategy puntiamo a ridurre lo spreco di acqua del 30% entro il 2030 per le nostre attività”.

Pasqualino Monti, ENAV: “L’11% delle emissioni del settore trasporti proviene dal traffico aereo. Per ridurle, noi lavoriamo sul fronte interno con diverse iniziative e, allo stesso tempo, forniamo supporto alle compagnie aeree”.

Walter Ruffinoni, NTT DATA Italia: “Il progetto Co2 Sink è un esempio concreto di innovazione, con la creazione di una piattaforma che monitora l’assorbimento di anidride carbonica in un’area boschiva della Sila, in Calabria”.

Marco Pesaresi, Ferrarelle: “In un contesto dove la pressione sui costi è forte, sulla sostenibilità non risparmiamo, ma continuiamo ad investire. Il binomio acqua-plastica, per la sostenibilità, è virtuoso”.

Francesca Portincasa, Acquedotto Pugliese: “La Puglia ha il mare più pulito d’Italia grazie ai sistemi di depurazione, oltre ad essere la regione che di più impiega in agricoltura le acque reflue recuperate. Il nostro progetto ha dato i risultati attesi ed è un investimento in grado di ripagarsi in tre anni”.

Geert Vos, Daikin: “Il nostro progetto per la sostenibilità si rivolge all’esterno, presentandoci come partner strategico per ridurre le emissioni di Co2”.

Christophe Rabatel, Carrefour Italia: “Come azienda che opera nella distribuzione abbiamo un ruolo importante da giocare per la sostenibilità e nel nostro piano strategico, approvato dal Gruppo, ci siamo dati obiettivi ambiziosi su queste tematiche”.

Roberto Busso, Gabetti Property Solutions: “Abbiamo misurato la produzione di Co2 degli immobili e le misure necessarie per ridurne la produzione. In questo l’analisi dei big data aiuta, con oltre un milione di famiglie monitorate nei loro consumi”.

Claudio Colacchi, Communisis: “Con la reingegnerizzazione dei materiali dei punti vendita, come Communisis andiamo ad analizzare le campagne dei nostri clienti, aiutandoli a ridurre l’utilizzo di plastiche e promuovendo il riutilizzo”.

Miriam Eceolaza: “La biodiversità per noi di Pernod Ricard è importante e con il nostro progetto, proteggendo le api, riusciremo a proteggere i nostri terreni”.

Frank Meyer, E.ON Italia: “Il nostro scopo è rendere l’Italia più verde con le nostre soluzioni energetiche. Il prossimo passo sono le comunità energetiche e rendere tutti gli italiani protagonisti della transizione energetica”.

La sessione pomeridiana della giornata iniziale dei CEOforLIFE Awards 2023 ha visto i saluti introduttivi del Rettore LUISS Guido Carli Andrea Prencipe e la Round Table dedicata all’Associazione Marchi Storici d’Italia:

Andrea Prencipe, Rettore LUISS Guido Carli: “In LUISS da sempre acceleriamo il concetto di formazione come momento intergenerazionale, che non è solo il rapporto tra docenti e discenti, ma anche con tante altre persone in grado di arricchire quest’ultimi”.

Roberto Busso, Marchi Storici d’Italia: “Alla base della nascita dell’Associazione Marchi Storici d’Italia c’era la voglia di unire, in maniera trasversale, tante realtà industriali italiane”

Antonio Zacchera, Gruppo Zacchera Hotels: “L’Associazione Marchi Storici d’Italia è trasversale e comprende tutti i settori economici per portare avanti l’unicità del Made in Italy”.

Tommaso Inghirami, Inghirami Company: “Tutte le nostre attività sono unite dal voler fare impresa nel nostro Paese, dal senso di appartenenza e dal voler valorizzare l’importanza del Made in Italy”.

A chiudere la giornata, un discorso sul legame tra cultura, recitazione, tv, teatro e sostenibilità insieme a Luca Amorosino, Carlo De Ruggieri e Giacomo Ciarrapico.

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