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Imprese e sostenibilità, L’Abbate: “Ascoltare chi fa davvero economia circolare”
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Marco Mammini

Il tema della ricerca e innovazione attraversa diversi settori che muovono il motore del Paese. Patty L’Abbate, deputata e docente universitaria esperta del mondo della transizione ecologica e dei modelli innovativi che possano integrare la ricerca, la tecnologia avanzata e la sostenibilità, ha parlato delle leve politiche e degli strumenti da attivare per accelerare questa trasformazione. “L’economia circolare è un modello economico che interessa tutte le imprese e, purtroppo, sono diverse le lamentele in questo ambito da parte della cosiddetta ‘economia reale’: a partire dall’eccessiva complessità e dalle variazioni troppo repentine, fino alle difficoltà nel trovare personale qualificato”, ha esordito l’onorevole L’Abbate in occasione dei CEOforLIFE Awards.

“Alla luce di ciò, bisognerebbe dare supporto a tutte le imprese, dalla produzione fino a tutta la filiera, ma anche a livello sociale. Per citare un esempio, in questi giorni è stata recepita la direttiva europea sulla riparazione dei beni, ma una serie di nostri emendamenti, più tecnici che politici e che rispondevano alle istanze delle imprese, sono stati bocciati”.

Infine, un altro punto messo in luce da L’Abbate è quello della lotta al greenwashing, di cui soprattutto la politica dovrebbe tenere conto: “Dobbiamo evitare che imprese che applicano indicatori corretti e che sono, dunque, attive sul fronte della sostenibilità si trovino a concorrere con altre che non producono realmente in maniera green. Anche su questo tema è necessario, per noi decisori politici, ascoltare le istanze delle imprese”.

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