Nicola Procaccini, membro del Parlamento europeo dal 2019 ed ex sindaco di Terracina, è intervenuto alle Tribune Politiche, organizzate da Canova Club, in collaborazione con CEOforLIFE e Montecitorio News24. L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, innanzitutto, ha parlato della propria visione riguardo lo scenario geopolitico attuale e la reazione che l’Europa dovrebbe avere di fronte ad esso. “Sono cresciuto nella destra italiana giovanile, dove abbiamo sempre avuto la suggestione della difesa comune europea. Mi rendo conto non sia una cosa semplice. E, nel frattempo”, ha aggiunto Procaccini, “è necessaria una migliore integrazione degli eserciti, degli armamenti e una migliore integrazione nell’approvvigionamento”. Ma va esclusa l’idea della leva obbligatoria, avanzata, nelle scorse settimane, da Matteo Salvini con una proposta di legge depositata alla Camera: “si va verso la professionalizzazione degli eserciti e sarebbe improponibile pensare ad una leva obbligatoria”.
Nel corso del proprio intervento, Procaccini ha trattato diverse tematiche, quali la transizione ecologica, l’immigrazione, l’intelligenza artificiale, ma ha anche indicato quelli che dovrebbero essere i pilastri fondanti di una nuova Europa e ha espresso la visione, sua e di Fratelli d’Italia, circa il modus operandi che l’Unione europea dovrebbe seguire: “La nostra visione è quella di un’Unione europea che fa meno, ma meglio, secondo il mantra doing less doing better. Dovrebbe occuparsi di poche cose, ma importanti. Il contrario di quello che è accaduto: l’Unione europea è entrata nelle nostre vite in ogni modo possibile immaginabile”.