Milano ha una roadmap per un futuro green. La città di oltre tre milioni di persone prevede di cambiare tutti i suoi 1.200 autobus diesel con nuovi autobus completamente elettrici entro il 2030. A quel punto, l’intera gamma di servizi di trasporto pubblico di Milano, compresi i tram e le metropolitane, sarà elettrica al 100%. ATM (Azienda Trasporti Milanesi), il servizio di trasporto pubblico della città che gestisce 158 linee di autobus che coprono una rete di 1.550 km., stima che, una volta completamente implementata, la conversione dei suoi autobus ridurrà i suoi consumi di gasolio di 30 milioni di litri all’anno e le emissioni di CO2 di 75mila tonnellate all’anno.
Inoltre, ATM ha definito che tutta l’energia generata per alimentare i suoi impianti elettrici deve essere garantita come proveniente da fonti rinnovabili certificate, quindi con un’impronta a emissioni zero. Il piano per sostituire gli autobus diesel con quelli elettrici e installare una relativa infrastruttura di ricarica, del valore complessivo di circa 1,5 miliardi di euro, è il risultato di un impegno assunto dalla città al Summit sul clima di Parigi.
Il Piano prevede anche la realizzazione di quattro nuovi depositi completamente elettrici: l’ampliamento del deposito di San Donato funge da impianto “pilota” per future applicazioni.
Per queste ragioni, presso il proprio deposito di San Donato in Milano, ATM sta implementando diverse soluzioni di ricarica, il tutto inserito nel percorso progettuale che ATM ha sviluppato in proprio con il supporto del Politecnico di Milano. Nell’ambito di tali sviluppi diversi, per una porzione degli impianti di ricarica ivi previsti, a marzo 2020 ATM ha commissionato ad ABB la realizzazione di un sistema di ricarica pilota, con contenuti tecnologici particolari anche in relazione alla possibilità di far fronte ai picchi di richiesta di energia con soluzioni innovative.
In qualità di fornitore leader a livello mondiale di tecnologie per la mobilità elettrica, ABB ha fornito una soluzione chiavi in mano che include l’installazione di 15 stazioni di ricarica Terra 124, prodotte nello stabilimento italiano di Terranuova Bracciolini: i sistemi di ricarica sono installati nell’area di parcheggio e possono ricaricare rapidamente due veicoli contemporaneamente o caricare un solo autobus a piena capacità. I sistemi di ricarica ABB servono gli e-bus ATM durante la notte, con attenzione ai costi. Con un’autonomia fino a 180 km in condizioni normali, ciò consente agli e-bus di rimanere in servizio senza la necessità di una ricarica intermedia durante il giorno.
La fornitura, completata in tempi record, ha incluso la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura elettrica (compresi i quadri di bassa e media tensione), il collegamento del sistema di ricarica alla sottostazione ATM e l’installazione di un EcoFlex Energy Storage Module da 324 kWh (ESM ) che consentirà di testare sperimentalmente il potenziale futuro riutilizzo dei pacchi batteria degli e-bus, dando loro una seconda vita come accumulatori stazionari, consentendo anche la possibilità di reimmettere energia in rete, quando conveniente.
Gli architetti ABB Solutions hanno sviluppato una soluzione per garantire un minor impatto in termini di opere civili, tempi di installazione e messa in servizio, nonché di spazi e cablaggi richiesti, anche in un’ottica di manutenzione di piu’ lungo termine. Evidenti i vantaggi nella fase di realizzazione dell’infrastruttura, durante la quale sono stati limitati i disagi alle attività correnti in sito, senza fermare le attività presso il deposito.
Il sistema di controllo EV Site Solution (EVSS), che completa l’installazione, è progettato per ottimizzare il processo di ricarica riducendo al minimo la richiesta di energia.
Commentando il progetto, Frank Muehlon, Presidente della Divisione eMobility di ABB ha dichiarato: “Gli operatori impegnati nel trasporto pubblico affrontano sfide energetiche per la completa elettrificazione delle loro flotte e, al tempo stesso, sono alla ricerca di soluzioni olistiche che consentano nuove funzionalità per la gestione dell’energia e permettano alle batterie dei bus elettrici una seconda vita. ABB ha fornito un’infrastruttura di ricarica end-to-end completa per ATM che abilita le funzionalità digitali dell’Industria 4.0 grazie a piena connettività e cloud computing “.
ABB ha un’esperienza impareggiabile nello sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile, per il trasporto pubblico e privato, flotte aziendali, veicoli commerciali e pesanti, nonché nel segmento marittimo. Entrata nel mercato della mobilità elettrica nel 2010, a oggi ha venduto oltre 400.000 sistemi di ricarica per veicoli elettrici in più di 85 mercati; oltre 20.000 sistemi di ricarica rapidi in corrente continua (CC) e 380.000 in corrente alternata (CA), compresi quelli venduti tramite Chargedot.